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Tipologie delle farine: tipo 00, tipo 0, tipo 1, tipo 2 e integrale
Le farine dei grani moderni e antichi possono essere più o meno raffinate e possono risultare più o meno integrali. Questa variante dipende della quantità e della qualità delle parti del grano che vengono estratte.
Le farine sono
classificabili in:
- La farina di tipo 00
è composta solamente dalla parte centrale del chicco cioè l'amido.
Viene eliminata totalmente la parte germinativa del chicco e cioè il germe di grano; e viene eliminata totalmente la pelle o buccia esterna del chicco cioè la crusca. - La farina di tipo 0, di tipo 1 e di tipo 2
è composta dall'intera parte centrale del chicco cioè l'amido.
La pelle o buccia esterna cioè la crusca viene eliminata in percentuali minori o maggiori a seconda della tipologia della farina. Per esempio la farina di tipo 0 contiene percentuali minime e fini di crusca mentre la farina di tipo 2 contiene percentuali maggiori rispetto alla farina di tipo 1.
La parte germinativa del chicco e cioè il germe di grano viene sempre eliminato totalmente in questi tipi di farine, ma solo se la lavorazione è di origine industriale. Mentre nelle farine ottenute dalle macinature artigianali effettuate tramite i mulini a pietra il germe non viene eliminato. - La farina integrale per definizione dovrebbe essere completa di tutte le componenti del chicco di grano nella sua totalità: amido, germe di grano e crusca.
La farina integrale ottenuta dalla lavorazione industriale è una farina di tipo 0 quindi privata totalmente dal germe di grano e dalla crusca, alla quale poi viene aggiunta una certa percentuale di crusca.
Mentre nelle farine ottenute dalle macinature artigianali effettuate tramite i mulini a pietra è possibile trovare una farina veramente integrale come da definizione.