Quanto sono attendibili le ricerche sulla disidratazione cronica

Domanda:

Salve, leggendo quello che avete scritto riguardo all'acqua e precisamente quando parlate delle conseguenze della disidratazione cronica mi chiedevo come vengono effettuate queste ricerche, che garanzie forniscono e fino a che punto possono essere attendibili. Dato che questa disidratazione cronica pur essendo riconosciuta come un male comune, non se ne sente mai parlare dai medici comuni. Grazie

Risposta:

Salve, cerco di spiegare il lavoro del ricercatore e quanto possono essere attendibili le sue ricerche...
Il ricercatore è colui che studia e esperimenta per scoprire ciò che ancora non è stato scoperto e questo attraverso sperimentazioni con cavie, monitorando e riportando tutti i risultati che ottiene dalle varie sperimentazioni finché non si rende conto che in determinate circostanze ottiene ottimi risultati (che devono essere molto oltre il 50% altrimenti niente) e a quel punto poi deve indagare per trovare la ragione e il meccanismo che fa ottenere detti risultati e finché non arriva alla spiegazione scientifica non può presentare la sua scoperta. Quando presenta la spiegazione scientifica deve essere analizzata e riconosciuta anche dagli altri ricercatori e professionisti del settore, ecc.........
Nel libro del ricercatore iraniano che ha effettuato le sue ricerche in America su come nasce, come si presenta e come si cura la "disidratazione cronica", sono riportati i successi che si dimostrano con risultati schiaccianti: 90%/100% e le lettere di altri professionisti, dottori, e ricercatori di prestigio i quali si complimentano e confermano la piena validità della sua ricerca e della relativa spiegazione scientifica che ne deriva.

Il fatto che questo male comune: la disidratazione cronica, non venga divulgata è un discorso a parte.
Esistono molte verità che oggi vengono nascoste, messe a tacere, escluse dalla istruzione e non divulgate, principalmente per interessi economici importanti.
E' proprio per questo motivo che nasce questo sito: vita e salute.

Cordiali saluti
Silvia Pellegrini