Amare non significa prestare servizio.

Domanda:

domandaSalve, apprezzo molto i suoi consigli di cui faccio sempre tesoro.
Nella mia vita ne ho passate di tutti i colori... ho passato un periodo della mia vita che correvo come una pazza a fare questo e quello,... tutte le persone che mi circondavano chiedevano, volevano e pretendevano,... ed io arrivavo alla sera che non avevo mangiato o non avevo mangiato a sufficienza e non cenavo neanche per l'estrema stanchezza che mi ritrovavo addosso! E la mattina si riparte da capo, dopo magari non aver neanche dormito a sufficienza per lo struggimento e per cercare di programmare mentalmente la giornata successiva in modo da ottimizzare il tempo con la speranza di poter almeno mangiare e dormire a sufficienza il giorno dopo, cioè per poter avere almeno il minimo indispensabile per sopravvivere…
Poi questa situazione si è un po placata da imprevisti, ma è sempre rimasta in agguato, e adesso è pronta a ripresentarsi di nuovo...
Sono disperata, vorrei fare qualcosa, ma non ci riesco proprio! Cosa mi consiglia, c'è qualcosa che posso fare?
Grazie di cuore!

Risposta:

rispostaSalve, ringrazio molto per la fiducia e felice di poter essere utile...
Questo stile di vita che mi ha descritto non va assolutamente bene, è possibile farlo una volta in casi del tutto eccezionali, ma se diventa uno standard di tutti i giorni, vai avanti finché il fisico regge. Ogni fisico ha i suoi tempi di resistenza, prima o poi questa resistenza si esaurisce e allora cadi a terra completamente stremata (malattie, esaurimenti nervosi, ecc...)!
Solo allora, solo quando arrivi a toccare il fondo TI ARRENDI, e allora capisci,... capisci quello che avresti dovuto sempre fare,... capisci dove hai sempre sbagliato!
Hai sempre messo qualcun altro avanti a te, ti sei sempre adoperata per le priorità altrui, hai sempre dato priorità sbagliate a cominciare dalle piccole cose di tutti i giorni, rimandando per sempre le tue personali priorità, le priorità giuste!
In un certo senso ti sei abbandonata e annullata completamente, prestando completo servizio agli altri!
Un ottima serva!

Quando prendi piena consapevolezza di ciò, ti senti profondamente dispiaciuta ed amareggiata per esserti inflitta tanta violenza e tanta distruzione….
A questo punto riesci a valutare bene la gravità della situazione, chiaramente e profondamente!
Quindi HAI CAPITO!

Nella pratica, capire significa proprio questo: dare ad ogni cosa il suo giusto valore di gravità, di priorità, ecc...
Quando hai capito profondamente ciò che hai capito lo metti in pratica in maniera automatica, viene da sé, senza bisogno neanche di pensarci!
In questo momento tu stai solo percependo che stai sbagliando ma ogni volta ricadi nell'errore perché bene o male pensi e ti dici "ma che vuoi che sia, faccio anche questa cosa" Sì è vero che ogni piccola cosa potrebbe essere valutata con un "che vuoi che sia" ma la somma di tutte queste piccole cose, NO di certo!

Fermati prima,… perché se vai oltre arrivi al punto che poi ti senti come un’assassina che ha martorizzato un dolce animaletto piccolo e indifeso che voleva semplicemente vivere senza pretese…
Senti al tempo stesso la tua parte brutta (assassina) e la tua parte bella (amorosa).
Al tempo stesso senti che quell’animaletto dentro di te, la tua parte innocente, la tua parte bambina, il cuore della tua anima, o come preferisci definirlo, senti che ha sopportato tanto e si è ridotto alla stregua solo per assecondare, solo per accontentare l'altra tua parte brutta. Senti che il suo amore è grande, infinito, tanto che è capace di amare l'altra parte, quella assassina e triviale…

A questo punto quando senti questo infinito amore, non hai più il coraggio di alzare un dito, puoi solo inchinarti e pregare difronte a tanto amore e chiedere infinitamente perdono, perdono e ancora perdono.
E da quel momento in poi, puoi solo cercare di curare le ferite inflitte, nutrire, accudire, ed ADORARE te stessa (non più servire gli altri), naturalmente se sei sempre in tempo!!!

Ricorda bene che per ADORARE il prossimo, bisogna sapere ADORARE NOI STESSI!

Diversamente ci stiamo solo illudendo di adorare il prossimo! Se non sappiamo adorare noi stessi significa che non sappiamo adorare,... significa proprio che questa capacità non esiste in noi!
In tutti i casi di "completo servizio" verso il prossimo, non conoscendo il significato profondo di adorazione, siamo portati a scambiare il "servizio completo" con "l'adorazione" o con "l'amore puro", ecc... Ma non è così, il servizio è una cosa e l'adorazione e l'amore sono un altra cosa, completamente diverse, estremamente diverse!
Solo quando saremo capaci di adorarci ed amarci davvero possiamo capire la differenza, al momento non abbiamo ne la conoscenza ne il termine di paragone, siamo praticamente ignoranti in tal senso e quindi non possiamo capire!
In questa condizione, tutto ciò che possiamo fare è: prenderne atto di questa condizione di ignoranza e volerla cambiare!
Domanda: "Come si fa?"
La risposta è semplice: "Conoscendo e facendo esperienza di ciò che non conosciamo!"
Quando non conosciamo, siamo nella condizione che dobbiamo imparare e quindi che dobbiamo abbassarci difronte alla sapienza! Quindi psicologicamente dobbiamo entrare nella condizione mentale di colui che non sa e che desidera sapere,... che è niente meno che la condizione di umiltà. Solo così abbiamo la possibilità di imparare e di imparare bene, presto e veloce!

La verità è che, anche se adulti, ognuno di noi è un BAMBINO difronte a ciò che NON CONOSCE!

Gli adulti possono essere dei veri saggi o dei veri geni per tutto ciò che conoscono bene,... ed essere al tempo stesso dei bambini per tutto ciò che non conoscono, che è nuovo e inesplorato!
Per questo motivo la vera forza sta nella capacità di UMILTA' !
Ed è necessario ARRENDERSI difronte all'applicare costantemente resistenza, se abbiamo anche solo percepito essere negativo e nocivo!

Il tuo atteggiamento denota una grande forza e una grande resistenza: qualità bellissime se orientate nella giusta direzione!
Pensa a quanto potrebbero essere di successo le tue attività applicate con la stessa forza e la stessa resistenza!

Ma ricorda sempre che le qualità di FORZA e di RESISTENZA sono complete quando sono unite ai suoi opposti e cioè alla capacità di sentirsi deboli e cioè veramente UMILI e alla capacità di ARRENDERSI!

La vera FORZA contempla l'UMILTA': le due facce della stessa medaglia!
La vera RESISTENZA contempla l'ARRESA: le due facce della stessa medaglia!

Cordiali saluti
Silvia Pellegrini

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