Consigli generali per l'intestino pigro

Domanda:

domandaVolevo chiedervi se avete consigli da darmi per l'intestino pigro, considerando che mangio già tanta frutta e verdura, più minestre che pastasciutta, pochissima carne, bevo molto e faccio anche tanta attività fisica... Ho provato anche diversi rimedi naturali di erboristeria che però mi aiutano giusto il giorno che li assumo ma se salto anche un solo giorno in quel giorno sono di nuovo bloccata come sempre.
Grazie!!!

Risposta:

rispostaSalve, l’intestino è l'organo dove maggiormente si ripercuotono tutte le emozioni represse del passato e quelle forti vissute nel presente… Finché non ci si libera di quelle, l’intestino deve essere aiutato costantemente!

Avvolte le cause possono essere legate a cambiamenti fisiologici temporanei o definitivi, come: la gravidanza, l'allattamento, la menopausa, oppure a spostamenti in luoghi lontani dove il clima è molto diverso, oppure con l'assunzione di determinati farmaci, ecc...
Un intestino pigro, con il tempo, può favorire altri spiacevoli disagi, come: alito cattivo, cistite, ritenzione idrica, accumulo di tossine e di grassi, ecc... e se trascurato con il tempo si può cronicizzare e dare luogo a vere e proprie patologie del colon

Possiamo aiutare l'intestino con l'alimentazione che deve essere molto ricca di fibre solubili come quelle della frutta e verdura e poco ricca di fibre insolubili come quelle della crusca perché possono fare da tappo aggravando la situazione, ma soprattutto con un attenzione particolare alle combinazioni alimentari (vedi sezione delle combinazioni alimentari in questo sito), con la dieta del gruppo sanguigno (vedi sezione della dieta del gruppo sanguigno in questo sito), con il giusto equilibrio acido-basico (vedi sezione della dieta alcalogena e PH dei cibi in questo sito) oltre alla giusta scelta della ginnastica e al giusto apporto di acqua (vedi sezione della disidratazione cronica in questo sito) e volendo anche con la scelta di qualche pianta naturale.

Comunque non è da trascurare l'aspetto psicologico, se abbiamo la possibilità di lavorare su di noi, liberandoci dei nostri traumi passati, allora l’intestino migliora da solo ed ha sempre meno bisogno di essere costantemente aiutato. Bisogna avere pazienza…

Dopo aver letto la sezione dedicata alla disidratazione cronica e quindi aver capito l'importanza dell'elemento acqua e la quantità di acqua giornaliera a cui bisogna puntare,... per l'intestino, c'è da sapere che se non ha la giusta idratazione non ha neanche la possibilità di formare la consistenza ideale delle feci e se le feci sono secche e appiccicose aderiscono alle pareti intestinali venendo espulse solo quando raggiungono quantità più considerevoli e mai in modo totale.
Inoltre per l'intestino è IMPORTANTISSIMO assumere acqua calda (naturale o sotto forma di tisane, niente tè nero) durante tutta la giornata e soprattutto al mattino appena alzati, senza limone in quanto il limone ha proprietà astringenti, con l'aggiunta di un pochino di zucchero di canna grezzo integrale, o con del malto di riso, o con sciroppo di riso o di agave, (niente miele) questo perché, sia il caldo, sia il dolce allentano tutte le tensioni nervose e fanno sì che anche la muscolatura intestinale si rilassi lasciando libero sfogo all'evacuazione.

La ginnastica è importante scegliere quella giusta per la nostra tipologia organica, anche questo è un argomento che affronteremo nel nostro sito. Ogni struttura organica è diversa: ci sono strutture organiche che hanno bisogno di ginnastiche molto animate e dinamiche per poter scaricare la tensione e lo stress accumulato, mentre ci sono strutture organiche che invece con la pratica di ginnastiche molto impegnative e stancati si irrigidiscono e sviluppano tensione e stress, che si ripercuote inevitabilmente sull'intestino irrigidendolo e rendendolo pigro.
Quindi, se non effettuiamo la giusta tipologia di ginnastica per la nostra struttura organica rischiamo di fare peggio piuttosto che meglio.

Un esercizio efficace è il seguente: sdraiarsi e portare le gambe al petto, restare in posizione quanto più possibile respirando profondamente.
Se usiamo anche una buona tecnica di respirazione meglio ancora, altrimenti va bene ugualmente la nostra spontanea respirazione che deve essere lenta, profonda e a bocca chiusa; se proprio non ne possiamo fare a meno limitiamoci ad aprire bocca solo quando buttiamo fuori l'aria. Se non riusciamo a portare le gambe al petto bisogna fermarsi prima, esattamente nella posizione che precede il disagio o il dolore, con il tempo riusciremo ad avvicinarsi sempre di più.
Questo esercizio dovrebbe essere effettuato sia la sera prima di dormire sia la mattina prima di alzarsi.
Ottimo sono anche dei bei massaggi al ventre con molta delicatezza e amore, con un movimento circolare e in senso orario.

Aiuti dalla natura li troviamo nel succo di Semi di Lino e nel succo dell’Aloe Vera dove, in entrambi i succhi, sono contenute delle sostanze fibrose idrosolubili e delle sostanze viscose in grado di assorbire molta acqua al loro interno portandola con sé nell'intestino, attraendo in una unica massa uniforme ben idratata, le feci.
In questo modo le pareti dell’intestino vengono stimolate e non irritate come fanno altre sostanze presenti nei rimedi o nei farmaci che inducono in modo efficace ma aggressivo l'evacuazione.
In questo modo aiutiamo in modo semplice e dolce tutti i problemi di pigrizia intestinale, che possono essere anche utilizzandoli nel lungo termine senza creare danni all’intestino.

Ci sono anche interventi più mirati, per esempio se le cause di pigrizia intestinale sono dovute prevalentemente allo strass può essere utile integrare il magnesio, se invece c'è presenza abbondante di micromiceti all'interno del colon può essere utile integrare la vitamina C. Quando invece ci ammaliamo o c'è ristagno di tossine, batteri e parassiti è necessario effettuare una terapia idrocolon, oppure un'unica assunzione a digiuno di purga naturale, che può essere: un cucchiaio di olio di Semi di Lino, o un cucchiaio di olio di Ricino, o un cucchiaio di olio di Mandorle dolci, oppure del Sale Inglese. Queste ultimi consigli sono interventi purgativi veri e propri da usare sotto controllo medico solo in caso di necessità e non più di una volta al mese preferibilmente in luna calante o ancora meglio in luna nuova (vedi calendario lunare per la cura del corpo).

Preciso che tutti i consigli sopracitati sono stati riscontrati utili e non invasivi per la maggioranza delle persone, ma senza conoscere le specifiche problematiche di ogni singola persona, è impossibile garantire l'efficacia e l'idoneità. E' importante che non siano considerati come un trattamento medico né devono sostituire una cura farmacologica, ma possono piuttosto affiancarla.
Consiglio alle persone che hanno dei problemi particolari di consultare prima il proprio medico di base.

Cordiali saluti
Silvia Pellegrini

Torna indietro

 

Powered by: MR GINO